La bellezza dell'arte marziale e la sua relazione con lo yoga


Storia

L'arte marziale rappresenta un'antica tradizione di combattimento - in passato utilizzata per migliorare le abilità dei guerrieri - e di conoscenza del proprio corpo e della propria mente.
Nonostante l'espressione "arte marziale" derivi dal nome del Dio romano della guerra (Marte), oggi la sua realtà non è legata solamente alla lotta, intesa nella sua forma più violenta, ma anche al mantenimento della salute fisica, quale forma di ginnastica, all'acquisire sicurezza nelle proprie capacità, al favorire la meditazione e, ovviamente, alla difesa personale.
La storia di come nascono le varie discipline di arte marziale è molto dispersiva. Esistono pratiche riconducibili a ogni regione del mondo occidentale e orientale presentanti molteplici punti in comune a testimonianza dell'intreccio storico nella loro formazione.
Oggigiorno le arti marziali israeliane sono praticate dai corpi militari statunitensi, così come le arti cinesi sono insegnate a Milano.

Sparring

Significato




L'esercizio è un momento di sfogo fisico oltre che emotivo, nonché di concetrazione e di capacità di fronteggiare situazioni di stress, replicabili se vogliamo in ogni ambito della vita quotidiana, dallo studente universitario che si trova a dover affrontare tre esami contemporaneamente al dipendente in azienda dieci minuti prima di prendere posto a una riunione con il management.
Il meccanismo è il medesimo: riuscire a non essere vittima della tendenza a immobilizzarsi dalla paura salendo su un ring, significa poter riuscire a non cadere nel panico dinanzi alla presenza del Direttore.


Respiro,
allenamento
e focus su un obiettivo.


Tipologie di arte marziale

L'elenco delle arti marziali esistite ed esistenti è enorme e anche provando a stilare una lista qualche nome rimarrebbe escluso involontariamente.
Le più conosciute tendono ad essere pure le più praticate e qui di seguito trovate un breve riepilogo:




Legame con lo Yoga

Nelle arti marziali, tendenzialmente, i primi 30 minuti di ogni sessione di allenamento sono impiegati nella fase di riscaldamento. Onde evitare contratture muscolari, minore qualità dei movimenti tecnici dovuti a muscoli ancora freddi e tirati è buona prassi dedicarsi a brevi circuiti di media intensità di stretching.
Gli esercizi richiesti sono spesso influenzati dallo Yoga, il cui flow si basa essenzialmente su elasticità e potenziamento dei muscoli accompagnato da una costante attenzione al respiro e alla concetrazione emotiva.